Web Link Istituto Piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti"
Il sito dell'Istituto Storico della Resistenza in Piemonte è il principale riferimento per gli studiosi del settore. L’Istoreto è nato nel 1947 su impulso del Presidente del Comitato di liberazione nazionale piemontese Franco Antonicelli e di Alessandro Galante Garrone. Dal 1995 l'Istituto ha assunto la denominazione attuale, in considerazione dell'attività archivistica, scientifica, didattica che si estende alla storia di tutto il XX secolo. Dal 2003 ha sede a Torino in via del Carmine 13. Nel 2004 l’Istituto è stato intitolato a Giorgio Agosti, già suo presidente dal 1974 al 1992. |
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Web Link Archivio nazionale cinematografico della Resistenza
L'archivio è il luogo, materiale e ideale, per far vivere tutto quanto si è raccolto e prodotto, e metterlo a disposizione degli studiosi e degli interessati. Ma può e deve essere il luogo in cui si possono creare e formare e specializzare le persone capaci di servirsene, persone sensibili a tutti i suggerimenti che i materiali posono dare. Quindi l'archivio è anche una scuola, un corso permanente di formazione, di aggiornamento, di specializzazione, di sperimentazione.
(Paolo Gobetti) |
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Web Link Anpi - Associazione nazionale partigiani d'Italia
Non c’è una data che stabilisca quando la resistenza iniziò. Come scrisse Piero Calamandrei, semplicemente, «Era giunta l’ora di resistere; era giunta l’ora di essere uomini: di morire da uomini per vivere da uomini». La lotta partigiana in Italia fu caratterizzata dall’impegno unitario di tutto il fronte delle opposizioni che il fascismo con la violenza e la persecuzione aveva tentato di stroncare con ogni mezzo. |
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Web Link Anpi - sezione di Cumiana
La sezione di Cumiana è stata fondata il 29 novembre 2015 e ha sede al primo piano del municipio. È sempre presente, in occasione di eventi ufficiali, con i suoi iscritti e i suoi simboli. In collaborazione con il Comune di Cumiana cura la manutenzione delle numerose lapide disseminate sul territorio. Organizza e promuove molteplici iniziative in campo culturale, artistico e sociale. Accoglie sempre più spesso numerosi giovani ai quali è demandato il compito di conservare per il futuro la memoria della Resistenza. Cumiana, non va mai dimenticato, è un Comune insignito di Medaglia d'oro al Merito civile per i dolorosi fatti del 3 aprile 1944, allorché le Ss italiane e tedesche fucilarono per rappresaglia 51 cittadini innocenti. |
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Web Link Anppia - Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti
L’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti nacque nel 1946 per volontà di coloro che furono perseguitati in vario modo dal regime fascista, dalla sua instaurazione fino alla sua caduta. Gli iniziali e numerosi gruppi, comitati, organizzazioni e associazioni antifasciste a carattere regionale e provinciale si fusero nella Confederazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti, il cui primo congresso si svolse a Roma nel Salone Margherita in via Due Macelli nei giorni 7, 8 e 9 ottobre 1946. |
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Web Link Anrp - Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento, dalla Guerra di Liberazione e loro familiari - onlus
L'Associazione, nel proprio ruolo "assistenziale" e di "tutela" ha avanzato ed avanza, con grande dignità e senso di equilibrio, richieste credibili, su temi quali la previdenza e l'assistenza. In modo particolare, sono stati affrontate, con ogni utile azione compatibile ai propri compiti statutari, le seguenti rivendicazioni: 1) la questione relativa ai risarcimenti per gli ex lavoratori coatti italiani in Germania, a seguito della Legge della Repubblica Federale Tedesca. In tale ambito l'ANRP è stata chiamata ad assumere il ruolo di Coordinatore degli enti, associazioni e patronati italiani a tutela degli interessi degli ex deportati ed internati (militari e civili) italiani vittime del nazismo. Inoltre coordina e promuove ogni utile intervento teso a favorire gli aventi diritto promuovendo ogni utile azione, a livello nazionale ed internazionale per tutelare il loro diritto al risarcimento; 2) il riconoscimento dei risarcimenti agli ex POW lavoratori negli USA, attivandosi in una serie di ricerche sia in territorio italiano che americano stilando un primo elenco di potenziali beneficiari. |
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Web Link Comitato colle del Lys
"C'è un monumento al Colle del Lys, la Torre circolare rivestita in pietra, che è diventato ormai il simbolo della faticosa guerra di liberazione compiuta dalla lotta partigiana, attraverso un pesante contributo di sangue e di sacrifici. Una torre per ricordare i 2024 partigiani delle brigate delle valli di Lanzo, della Bassa e Alta Valle di Susa, della Val Chisone e della Val Sangone caduti nei terribili venti mesi della guerra di liberazione" (dall'introduzione al sito) |
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Web Link Museo diffuso torino
Sul finire degli anni Novanta, la Città di Torino fu sollecitata dalle Associazioni della Resistenza a dotare il nostro capoluogo di un museo dedicato alla storia della Seconda Guerra Mondiale e delle sue conseguenze, la Resistenza e la Deportazione. Fu quindi avviato uno studio di fattibilità che coinvolse il Comitato di Coordinamento fra le Associazioni della Resistenza del Piemonte, l'Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea (ISTORETO), l'Università e la Provincia di Torino. Nello stesso periodo avevano preso il via i lavori di ristrutturazione del Palazzo dei Quartieri Militari di San Celso, che il Comune aveva destinato a nuova sede per l'Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea (ISTORETO) e l'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (ANCR). L’inserimento del Museo nello stesso Palazzo ha permesso di dare vita a un centro in cui le funzioni della ricerca e della conservazione – assicurate dagli Istituti - e quelle della comunicazione – svolte dal Museo – potessero convivere e arricchirsi reciprocamente. Il Museo è stato inaugurato e aperto al pubblico il 30 maggio del 2003, dotando così la città di un centro dedicato alla divulgazione e alla riflessione sui temi della storia contemporanea. È un museo diffuso, con un forte legame con il luoghi della memoria cittadina, che non si esaurisce nei suoi spazi espositivi, ma invita il pubblico a proseguire la visita nel tessuto urbano. Per la gestione del Museo, si è dato vita nel 2006 a un’Associazione senza fini di lucro, della quale sono Soci Fondatori la Città di Torino, la Provincia di Torino, la Regione Piemonte, l'Ancr e l'Istoreto. Sono Aderenti di diritto le Associazioni della Resistenza (ANED, ANEI, ANPI, ANPPIA, FIVL). Tra gli altri Aderenti, la Comunità Ebraica di Torino e il Centro studi “Piero Gobetti”. |
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Web Link Eco musei della Resistenza in provincia di Torino
L'Ecomuseo della Resistenza assume un respiro territoriale e, partendo dal Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino si articola localmente nei tre nodi di Coazze, Colle del Lys e Val Pellice. |
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Web Link Centro studi "Giorgio Catti"
Il Centro Studi Giorgio Catti nasce per volontà di alcuni cattolici, che parteciparono attivamente alla resistenza partigiana in Piemonte. Tra questi ricordiamo Silvio Geuna, Valdo Fusi, Aldo Pedussia, Gino Baracco, Ennio Pistoi e Monsignor Peradotto. L’intento iniziale è stata la raccolta di scritti, diari, opuscoli, manifesti, riviste, libri che tendevano a valorizzare e testimoniare la partecipazione dei cattolici nell’esperienza resistenziale. Il Centro negli anni ha realizzato numerose iniziative con convegni, mostre, e importanti pubblicazioni. La sede è tutt’oggi presso dell’Arcivescovado di Torino e da circa un decennio l’archivio non partecipa nel circuito nazionale e locale ed è in fase di riassesto. |
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Web Link Memoria delle Alpi - un progetto transfrontaliero
Questo Portale Internet è nato dallo sviluppo dei progetti "La memoria delle Alpi": il primo, un grande progetto transfrontaliero Francia-Italia-Svizzera, che ha preso inizio nel 2002 e si è concluso nel 2008; il secondo avviato nel 2009, per ora in una dimensione regionale, piemontese, ma che ha mantenuto e intende sviluppare collaborazioni di ricerca storica e di iniziativa con altre regioni ed altri Paesi. L'obiettivo comune e caratterizzante dei due progetti è quello di studiare, rappresentare e trasmettere, in particolare alle giovani generazioni, la memoria collettiva, riferita al territorio delle Alpi fra Italia, Francia e Svizzera, nella sua dimensione transfrontaliera. |
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Web Link Ecomuseo della Resistenza
Ecomuseo della Resistenza della Val Pellice
Angrogna - Bricherasio - Luserna San Giovanni - Torre Pellice.
L’ecomuseo della Resistenza della Val Pellice raccoglie i comuni di: Angrogna, Bricherasio, Luserna San Giovanni e Torre Pellice attraverso un centro rete di documentazione, con dotazione multimediale, che ha forma nodale. Questo consente di valorizzare le specificità delle singole realtà coinvolte.
L’ecomuseo della Resistenza è stato realizzato all’interno del progetto “Cultura materiale” della Provincia di Torino e ha ottenuto, dopo la certificazione triennale “Herity” per gli anni 2005 – 2007, la nuova certificazione "Herity" pe rgli anni 2011-2013.. Il suo intento è quello di ricostruire, attraverso documentazione di ogni genere, gli anni della Resistenza in Val Pellice. Bricherasio ospita la mostra “La guerra di Bastian”, ispirata all’omonimo libro di Pierfrancesco Gilli, e anche qui sono fruibili dei materiali multimediali presso il centro di documentazione. |
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Web Link Partigiani - Italien unter deutscher Besatzung (in tedesco)
"Partigiani - L'Italia sotto l'occupazione tedesca". Sito curato dall'"Associazione per la promozione dei media alternativi di Erlangen", la città in cui dopo la guerra visse il presunto autore della strage di Cumiana. Contiene molti e interessanti materali relatvi alla strage: inchieste e interviste. Oltre naturalmente ad altra documentazione su crimini di guerra compiuti in Italia fra '43 ed il '45. |
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Web Link Erlanger Bündnis für den Frieden (in tedesco)
Il sito degli "Amici della pace" di Erlangen: da qui è partita nel febbraio 2000 la vicenda dell'amicizia fra Cumiana ed Erlangen. Una riconciliazione inattesa e gradita. Un'avventura particolarissima che è entrata a far parte della storia della strage nazista compiuta a Cumiana. Nel sito è contenuto il testo delle lettera inviata per fax al Comune di Cumiana:
"Cari cittadine e cittadini di Cascina Riva,
travolti dal terrore e dalla rabbia abbiamo accolto la notizia che il criminale di guerra Anton Renninger sta vivendo nella nostra città e che aveva avuto addiritura una certa importanza nella vita pubblica di questa città..."
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Web Link Freundeskreis - Cerchia di amici Erlangen Cumiana (in tedesco)
Un simpatico sito creato appositamente per rinsaldare le relazioni fra la città della Baviera settentrionale e la piccola comunità di Cumiana in Piemonte. Contiene i testi dei discorsi ufficiali tenuti dagli Amici della pace di Erlangen durante le commemorazioni del 3 aprile, oltre ad altro vario materiale fotografico. |
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Web Link Volontariato Erlangen - Ehrenamt-erlangen (in tedesco)
Un'interessante raccolta di immagini e documenti relativi all'amicizia tra le comunità di Erlangen e Cumiana tra il 2000 ed il 2013. A cura di Wilfred Kopper. |
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Web Link Rete integrata dei luoghi della Resistenza e della guerra
La rete tematica regionale valorizza la memoria e il patrimonio immateriale dei più significativi luoghi della seconda guerra mondiale e della Resistenza in Piemonte.
La rete fa parte dell'Ecosistema digitale dei beni culturali (Legge Regionale n. 11 del 2018 art. 24 comma 2).
La sua finalità è far conoscere ai cittadini i materiali dei centri di documentazione dedicati a questi temi, anche con modalità e tecnologie digitali innovative, per favorire la ricerca storica e la divulgazione.
La Regione promuove la costituzione e il mantenimento di appositi centri di documentazione che valorizzano le testimonianze e il materiale d'archivio relativi al secondo conflitto mondiale ed alla Resistenza in Piemonte (Legge Regionale n. 11 del 2018 art. 24 comma 4) sviluppando forme di coordinamento con gli istituti storici della Resistenza del Piemonte (Legge Regionale n. 28 del 1980).
La Regione sostiene inoltre l'adesione o la collaborazione dei centri di documentazione con la rete documentale regionale, mettendo a disposizione le proprie competenze tecniche di coordinamento e i necessari supporti, reti integrate e strumenti tecnologici. Il progetto sarà sviluppato in collaborazione con il Polo del '900 e con le piattaforme digitali 9centRo e Giornali del Piemonte.
Il 28 marzo 2023 presso il Consiglio Regionale del Piemonte è stato firmato il protocollo d'intesa tra lo stesso Consiglio, la Giunta, la Fondazione Polo del '900 e i primi 4 Luoghi della Memoria (Benedicta, Fondotoce, Colle del Lys e Paraloup) già legati alla Regione da leggi istitutive, convenzioni o protocolli pluriennali; il protocollo è aperto all'adesione di altre istituzioni culturali e le relative attività comuni saranno coordinato da una Cabina di regia operante presso il Polo del 900.
Per l'attività di coordinamento della Cabina di regia il Polo del 900 riceve dalla Giunta una quota annuale di finanziamento; analogo importo complessivo viene già garantito annualmente dal Consiglio ai luoghi della Memoria attraverso specifici protocolli. Le altre attività si basano sulla collaborazione tra i partner e l'acquisizione di finanziamenti esterni (nazionali, europei, ecc), come è già avvenuto in precedenza con i progetti Alcotra "Memoria delle Alpi" e Pitem Pa.C.E. - Tavolo tematico Resistenze.
La rete è stata anche riconosciuta dal Consiglio d'Europa con riferimento alla Convenzione europea di Faro 2005 ed inserita come realtà interregionale di comunità patrimoniali "Memorie della Guerra" nel portale nazionale Faro Italia Platform; partecipa inoltre al portale europeo transfrontaliero Atlas Alpi latine, realizzato dal progetto Alcotra PITEM PaCE.
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